Adesso , dopo tre mesi che giro per palazzetti , il meritato riposo pensando a come migliorare nel 2023
Adesso , dopo tre mesi che giro per palazzetti , il meritato riposo pensando a come migliorare nel 2023
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Adesso , dopo tre mesi che giro per palazzetti , il meritato riposo pensando a come migliorare nel 2023
SABATO UN NUOVO PRIMO DAN , DOMENICA UN PO’ DI MEDAGLIE
- Emanuel consegue il grado di 1° Dan
- Grand Slam di Natale per i piccoli
Domenica ottimi risultati sono stati ottenuti dai miei allievi più piccoli , hanno partecipato e fatto del loro meglio Celeste ( nettamente più forte dei maschi ), Filippo ( Ehi ! Phill ), The Champ Lorenzo , Massimiliano ( primo facile ), Sebastiano ( gladiatore ) , Nina ( spirito Guerriero ), Federico ( indomito ) , Tommaso ( polemico ) , Matteo ( kamikaze ) .
Ringrazio di cuore Patrizia Boscolo , paziente pur di accontentare anche chi era in over time , ed un presidente giuria clemente che mi ha ceduto la sua caramella .
Appuntamento al prossimo anno con i miei piccoli lottatori
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Emanuel vince l’oro nei cadetti contro un avversario non alla sua altezza , complimenti per questi tre anni da cadetto in cui si è tolto parecchie soddisfazioni, Viola e Mario non vincono in categorie proibitive .
Chiudo con una personale delusione nei confronti di chi non ha rispetto per il lavoro altrui , secondo me non ha nessun senso meritarsi le finali se poi a quest’ultime non si partecipa, vuol dire togliere la possibilità a chi ci lavora da mesi solo per il gusto di mettere i bastoni tra le ruote , il compiacimento finale la dice lunga sul valore morale di certe persone , ed è meglio chiuderla qui .
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Ottima prova dei due atleti del Judo Club Inoue che domenica 13 hanno partecipato ad una gara CSEN , Filippo ne vince tre e perde contro uno più forte tirando fuori gli attributi dopo un inizio in salita , mentre Celeste mette sotto tre maschi vincendo la sua categoria .
Grazie ai genitori di entrambe i ragazzi che durante il ponte di inizio mese hanno portato i loro figli ad allenamento , segnali più che positivi per un percorso agonistico fatto di allenamenti e non di vacanze
Sabato 22 presso Leinì ho tentato di qualificare Valentina per le finali nazionali Esordienti B . Si classifica terza e meritatamente non partecipa alle finali di Ostia , ingenua nel perdere l’incontro valido per passare il turno , manca ancora la maturità adatta a questo tipo di gare .
Beatrice si piazza terza nel Grand Prix Esordienti A , parecchio tesa nei tre incontri disputati, necessita di mettere combattimenti nelle gambe .
Per domenica la farse che mi sento di citare appartiene a Warren Buffet :
“IL RISCHIO NASCE DAL NON SAPERE COSA STAI FACENDO.”
Domenica la gara era riservata ai più piccoli , l’organizzazione è stata ottima come sempre , il mio plauso va ai presidenti di giuria , veri eroi della giornata insieme ai partecipanti , ormai il meccanismo è ben oleato , frutto del lavoro del nostro Comitato Regionale . Il resto preferisco non commentarlo , direi che la citazione all’inizio parla chiaro , purtroppo il compito di un insegnante , oltre che insegnare il judo facendo meno errori possibili , consta nel far capire ai suoi giovani allievi che nella vita bisogna accettare gli errori altrui , certo che spiegare ad un bambino di 9 anni che fare un ippon non basta e per sicurezza fanne due ….., mi sembra giusto fermarmi qui . Complimenti ai mei bimbi , i risultati contano poco , l’importante è essersi divertiti praticando lo sport migliore al mondo , il judo .
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Qual B – GP A – R day Leini 23 ottobre 2022 – Judo Club Inoue Q
QUANDO NON VINCI E TI CONSOLI MANGIANDO UN SUPER JUMBO AL BOUNTY
Il Judo Club Inoue si è recato con quattro dei suoi atleti a Riccione per la prima gara dopo l’inizio della nuova stagione sportiva . Purtroppo non siamo riusciti ad interrompere il trend negativo con cui abbiamo chiuso prima dell’estate , i motivi sono tanti ed è inutile elencarli , l’unica cosa che mi sento di dire è il rispetto che ho per i miei atleti , nonostante le difficoltà che si incontrano in palestre come la mia , per esempio non avere un peso uguale all’altro , categorie d’età diverse , fare fatica nel trovare un locale che ti dia la possibilità di fare tre allenamenti la settimana , sentirsi sbattere le porte in faccia , perdere atleti demotivati etc…..
Ecco , grazie ai miei atleti che non mi abbandonano mai e credono in me , il JUDO CLUB INOUE è rimasto in piedi , per cui i risultati odierni contano poco , quando era ora sono stati fatti , adesso si lotta per un altro scopo , e mi sa che i miei allievi attuali sono i primi a non mollare , dopo vengo io , per cui sono io che ringrazio loro
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In un mondo il cui il judo è cambiato e non è più per tutti , se non ti aggreghi ai grandi poli sei tagliato fuori , soprattutto quando ti dicono che le cose cambieranno e poi ti accorgi che sono ancora peggio , esistono dei ragazzi che se ne fregano e mi seguono fin da piccoli dimostrandomi di aver capito i valori che ho provato a trasmettere loro , di aiutare i più piccoli , insegnando loro le regole , addirittura gente come Marco , non partecipante causa maturità , ha presenziato in stazione sia all’andata che al ritorno dimostrando attaccamento alla palestra . descrivendo tutto questo vuol dire che un buon lavoro è stato fatto . Grazie di cuore al Presidente , a Youssef , Marcello , Francesco, Valentina , Valeria , Viola , Emanuel , Chiara , Mario , Angelo , Giovanni , Chiara , Nina , Emiliano , Leonardo , Filippo , Alma , Samuele , Lorenzo e Giulia , compagni di ritiro fantastici .
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Finalmente in una palestra vera e non al parco .
Inizio di stagione positivo , interrotto nuovamente dal Covid e fortunatamente concluso con tutti gli iscritti tornati sul tatami .
Ancora mi ricordo una quarantina di anni fa quando mi hanno promosso cintura gialla , all’epoca gli esami erano veri ed il judo concepito in un altro modo , adesso si tende ad accelerare il tutto come se fosse scontato e dovuto , per fortuna che i ricordi non si possono cancellare .
Quasi tutti gli iscritti sono stati promossi con pieno merito , calcolando anche l’ennesima interruzione posso ritenermi fortunato nell’aver tenuto in piedi la palestra , orgoglioso anche di aver aumentato le cinture nere grazie a Tommaso e Marcello , judoka bravi e preparati , raggiungendo così 6 primi dan ancora in attività.
Chiudo ringraziando con il cuore in mano la mia allieva Chiara , con i bimbi non potevo chiedere di meglio , suo fratello Emanuel che ha tenuto acceso il lumicino delle speranze agonistiche , Francesco e Youssef che in mia assenza non hanno esitato ad insegnare , Viola ultima arrivata ma non si è mai tirata indietro rendendosi sempre disponibile. Insomma , grazie alla mia vecchia guardia , presente da quasi 10 anni . Purtroppo eccellenti addii ce ne sono stati , ma fa parte della vita di una palestra , però finchè ad andarsene sono gli ingrati ed i maleducati ne giova il gruppo ed a festeggiare sono io perchè attorno mi restano dei judoka sinceri e non viziati che ottengono tutto facilmente , il tatami è sempre la risposta migliore . La chiosa finale è la seguente , ovvero ” Le pretese dei figli stabiliscono le debolezze dei genitori “.
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Gara lunga , interminabile e soprattutto calda .Ultima competizione della stagione organizzata da una società amica , numerose le presenze , proprio per questo certe cose vanno migliorate , il clima non permetteva attese così lunghe , soprattutto occorreva qualcosa di più che un distributore d’acqua automatico che ha esaurito le scorte dopo 5 minuti , detto questo il lavoro dei presidenti di giuria è stato enorme e vanno ringraziati , chi è sopra gli spalti non può capire lo sforzo che occorre nel far contenti tutti , poi metto gli ufficiali di gara , per ore sul tatami ,continuo a sostenere che quando mancano i maleducati ( ieri erano proprio pochi ) il clima sia sempre più sereno .Gli ultimi eroi di queste giornate campali sono gli allenatori che , come me, hanno un ruolo sempre più complicato nel far capire ai genitori come funzionano gare di questo tipo , soprattutto , ai miei tempi i genitori neanche parlavano al maestro , tornavo a casa a qualsiasi ora e nessuno diceva niente , adesso devi tacere col timore che non si iscrivano più l’anno dopo .Detto questo , bravi i miei 13 eroi , poco conta il risultato , l’importante è stato per tutti salire sul tatami e capire cosa vuol dire fare judo . Due miei allievi si sono ritirati e mi spiace molto , nel primo caso le esigenze lavorative non hanno combaciato con i tempi lunghi di gara , nel secondo la tensione ha prevalso . Adoro Chiara e Viola senza le quali non ce l’avrei fatta .Per le foto cliccare http://www.judoclubinoue.com/Foto/thumbnails.php?album=182